Visualizzazioni totali

martedì 25 settembre 2012

Lali; L'incoscienza e la mia migliore amica

Lali Esposito, da Cris Morena al cinema e al teatro. La Esposito ritorna con una nuova intervista dove parla del suo inizio; Cris Morena, Cuando Me Sonreis, la sua prima opera in teatro La Brujas De Salem, e il suo primo film La Pelea De Mi Vida.

- Come è stato recitare fuori dalla produzione di Cris Morena?
Ovviamente con molte incertezze, paura di non sentirmi pronta. Però sono una ragazza che non ha problemi a socializzare, parto molto bene, riesco a trovare amici da tutte le parti. In Cuando Me Sonreis, che fu quello che feci l'anno scorso, ero circondata da grandi e ho dato il meglio. Ho appreso molto. Se non cogli l'opportunità di lavorare con grandi attori, saresti stupida.

-Le persone si fanno un immagine dei bambini Cris?
Questo è interessante. Passano in tutti i livelli, perché le persone che ci lavorano e anche gli attori spesso vengono criticati "Gli attori di Cris Morena sono solo bambini" e si, e vero però la maggior parte non lo e. Oggi i la maggior parte dei protagonisti della televisione, sono gli adolescenti che hanno prima lavorato con Cris Morena.

- E tu che pensi della scuola Cris?
E il più bel posto dove una persona potrebbe stare. E un luogo dove ti esprimi, e un posto dove hai la possibilità di lavorare con bambini e adolescenti. Lei e molto solare e io la adoro. Oggi mi aggiungo ad alcuni compagni che lavoravano in Pol-Ka dove anche loro lavoravano con Cris. Sono delle cose basi; Leggi il brano, e capisci la parola. E la prima cosa che mi insegnarono e ancora oggi mi e molto d'agliuto.

- Cosa ne pensi delle critiche?
Da ragazza mi dava fastidio quando qualcuno insultava questo posto. Essere donna in un ambiente di uomini e anche un gioco. Ora, più grande, capisco meglio cosa succede e mi piace rispondere a queste domande e raccontare com'è veramente qui dentro.

-Hai un intenzionalità del perchè tutti in tutto sorridono?
Non so bene la risposta. Quando lavoravo dentro con altri compagni, aiutavamo i nuovi bambini e Cris nei casting domandava della loro famiglia. Si metteva un po nelle loro vite. Se tu eri bellissima ma complicata non ti sceglieva. Tutte le persone che si trovavano nel gruppo erano persone con la testa a posto. C'è sempre chi fa un po di casino, ma la maggior parte amava lavorare, e sorridevano perchè era quello che volevano fare. Quello che Cris faceva e darci un marchio di felicità e colore, sempre allegri e sorridenti, e non ci era imposto niente. Pero dovevi; Ballare, Cantare, Recitare.. ti contagiava molto questa allegria, mai nessuno mi ha detto "Sorridi per la camera".


- 30 minuti seduta e ti salutano moltissime persone, e più di 500 mila seguitori su Twitter
Mi credevo mille (Ride)

-Non crea confusone recitare per tua volontà oppure perchè ti sforzano?
Come tutto, c'è la televisione per intrattenere e per far vomitare. Io ho scoperto la mia professione da molto piccola, e mi resi conto che non volevo altre cose.

-Non è strano pensare a un ricordo nella tua recitazione con questa base?
Si, io credo che l'incoscienza sia la mia migliore amica, che non e meno speciale di quello che ti succede. Ringrazio molto tutti per tutto quello che mi stà succedendo. Però non mi sento filosofica, e bello però lavorare. 

- Come fu fare La Brujas De Salem?
Sapevo che stavano facendo i casting per questo personaggio, Abigail Williams e mi mandarono. Mi dicevano che alcuni attori della televisione erano stati scoperti in teatro e che io avrei potuto avere la parte. Feci il casting, dissi di tutto, uscì, entrai in auto e incominciai a piangere.

- Come fu l'esperienza?
Fu un grande successo con l'opera che è terminata già da 2 settimane. Quest'anno e stato fantastico. Immagina quello che era per me. Mi trovavo nello stesso scenario di Rita Cortese, Juan Gil Navarro, Roberto Carnaghi era incredibile. Con la responsabilità di fare un testo di Arthut Miller. Ho lavorato molto per questo perché volevo esserne all'altezza. In più ho scoperto la grande umiltà di queste grandi persone

- E con la Pelea De Mi Vida?
Mi colpì molto il testo quando lo lessi. Mi era piaciuto che nel cinema usciva come "Storia di cuore" mi sento molto Virginia Lago dicendo questo (Ride). Vedere qualcosa di diverso, in 3D,  con una storia di famiglia, mi è sembrato interessante per questo l'ho fatto. 

-E com'è stato?
Mi dissero che era un po lento ma in più sarebbe stato trasmesso in 3D, non ci potevo credere. La storia non e violenta per questo l'ho hanno potuto fare in 3D. il 3D per le scene del box che occupano un 60% del film, e molto divertente. In più e bellissimo vedere il mio nome insieme a quello di Mariano Martinez!

Nessun commento:

Posta un commento